Domenica 16 marzo, ore 16 TOSCA Melodramma in tre atti su libretto di G. Giacosa e L. Illica, dal dramma omonimo di Victorien Sardou musica diGiacomo Puccini
Personaggi e interpreti
Floria ToscaMarily Santoro Mario CavaradossiVincenzo Costanzo Il Barone Scarpia Devid Cecconi / Massimo Cavalletti Cesare Angelotti Omar Cepparolli Il SagrestanoNicolò Ceriani SpolettaAlfonso Zambuto SciarroneEugenio Maria Degiacomi Un carcerierePaolo Breda Bulgherini Un PastorelloDalia Spinelli
direttore Henry Kennedy regiaLuca Orsini sceneGiacomo Andrico costumiRosanna Monti light designerTiziano Panichelli Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro Archè maestro del CoroMarco Bargagna Coro delle Voci Bianche Puccini 100 in collaborazione con Coro di Voci Bianche della Cappella di Santa Cecilia di Lucca Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica “Giuseppe Bonamici” di Pisa maestro del coro Angelica Ditaranto altro maestro del coro Niccolò Bartolini
Nuovo allestimento del Teatro del Giglio Giacomo Puccini di Lucca in ricordo di Cristina Pezzoli. Coproduzione Teatro del Giglio Giacomo Puccini, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Modena e Teatro Comunale di Ferrara
Ha appena compiuto 125 anni dalla sua prima rappresentazione e gode tutt’oggi di una popolarità mai venuta meno che l’ha resa una delle opere più amate e rappresentate al mondo: è Tosca, il melodramma di Giacomo Puccini, che sabato 15 marzo, alle ore 16.30 e domenica 16 marzo, alle ore 16torna al Teatro Goldoni di Livorno per la stagione lirica, in un nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca coprodotto con un pool di Teatri di tradizione quali il Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Verdi di Pisa, Alighieri di Ravenna, Pavarotti-Freni di Modena e Comunale di Ferrara. Tosca andò in scena per la prima volta all’alba del nuovo secolo, il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma, in un periodo di forti tensioni sociali e in un clima di sospetto per un possibile attentato alla regina Margherita che fu presente alla recita con le più alte autorità dello Stato, clima che pochi mesi dopo portò al regicidio di Umberto I. L’opera era stata ridotta per le scene liriche da Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, gli stessi librettisti della fortunata Bohème pucciniana, traendola dall’omonimo dramma storico del francese Victorien Sardou che nel 1887 aveva avuto la sua consacrazione sul palcoscenico di Parigi nell’interpretazione della mitica stella del teatro Sarah Bernhardt. Da allora, la Tosca di Puccini gode di un successo ininterrotto, rappresentato anche nella nostra città da numeri importanti, con 33 allestimenti per 130 rappresentazioni complessive.
«Tosca è un titolo che rappresenta la storia di un riscatto femminile finito in tragedia – afferma Luca Orsini che firma la regia di questa ripresa – la storia di una donna coraggiosa, la cantante Floria Tosca, che si ribella al potere e ai soprusi dell’uomo davanti al quale ‘tremava tutta Roma’, il Barone Scarpia, capo della polizia nella Roma papalina di inizio ‘800. Le cronache contemporanee – prosegue – raccontano ogni giorno storie di tante Tosca che affrontano o hanno affrontato purtroppo la loro versione di Scarpia. La protagonista di quest’opera è dedicata a tutte le donne che lottano nella vita con coraggio e ne è un simbolo luminoso all’inizio del XX secolo».
Questo spettacolo si avvale delle scene di Giacomo Andrico, i costumi di Rosanna Monti, le luci di Tiziano Panichelli, ovvero lo stesso gruppo creativo che realizzò Tosca oltre venti anni fa con la regia di Cristina Pezzoli prematuramente scomparsa, e a cui questa produzione è dedicata.
La parte musicale vedrà sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini la giovane e talentuosissima bacchetta di Henry Kennedy, direttore formatosi alla Royal Academy of Music di Londra e perfezionatosi alla Riccardo Muti Italian Opera Academy, oggi primo direttore residente del National Arts Centre di Ottawa (Canada): «Dirigere Tosca di Giacomo Puccini – ha dichiarato in occasione del debutto avvenuto nel giorno in cui cadeva il centenario della scomparsa del suo autore – è per me un grande privilegio; e per questo appuntamento così speciale, ho voluto adottare l’edizione critica curata dal professor Roger Parker, risultato di anni di ricerca e dedizione, un lavoro che mi dà la certezza di avere a disposizione il contesto giusto e la sicurezza necessaria per compiere scelte musicali pienamente informate e aderenti alla volontà del Maestro Puccini.» Coro Archè, maestro del Coro Marco Bargagna; creazione dei suoni campionati Andrea Baggio; Coro delle Voci Bianche Puccini 100 in collaborazione con Coro di Voci Bianche della Cappella di Santa Cecilia di Lucca, Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica “Giuseppe Bonamici” di Pisa, maestro del coro Angelica Ditaranto, altro maestro del coro Niccolò Bartolini.
Rispetto al debutto lucchese di questa produzione, nuove saranno le parti vocali impegnate nei ruoli principali a cominciare dal soprano Marily Santoro, che vestirà i panni dell’appassionata Floria Tosca, sfortunata amante del pittore di ispirazioni repubblicane Mario Cavaradossi, che sarà interpretato dal tenore Vincenzo Costanzo, mentre nel ruolo del terribile e spietato Barone Scarpia si alterneranno i baritoni Devid Cecconi e Massimo Cavalletti, lui già applaudito nel ruolo nelle prime recite. Insieme a loro, nel cast, Omar Cepparolli (Cesare Angelotti), Nicolò Ceriani (Il Sagrestano), Alfonso Zambuto (Spoletta), Eugenio Maria Degiacomi (Sciarrone), Paolo Breda Bulgherini (Un carceriere), Dalia Spinelli (Un pastorello).
Biglietti: da € 35 a € 43 (€ 20 loggione e ridotto under 20), in vendita presso il botteghino del Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13 e il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30; vendita online su goldoniteatro.it e ticketone.it – Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it