3/12 – Uno dei più grandi trombettisti al mondo, Sergei Nakariakov, con l’Orchestra del Teatro Goldoni

Mercoledì 3 dicembre, ore 21 – Teatro Goldoni Livorno
Stagione Sinfonica
Uno dei più grandi trombettisti al mondo il russo Sergei Nakariakov
con l’Orchestra del Goldoni “Massimo de Bernart”
diretta dalla talentuosa bacchetta del bulgaro Dian Tchobanov

Sarà Sergei Nakariakov, uno dei trombettisti più richiesti sulla scena internazionale, il protagonista del prossimo concerto della stagione sinfonica al Teatro Goldoni di Livorno in programma mercoledì 3 dicembre, alle ore 21. L’artista di origine russa, è stato definito “Il Paganini” ed anche il “Caruso” della tromba” per le sue interpretazioni sempre connotate da una profonda sensibilità ed in cui spicca il suo straordinario virtuosismo unito ad un suono soave e vellutato dello strumento.
Nakariakov si esibisce in tutto il mondo, nei principali centri, auditorium, palcoscenici: il suo repertorio è composto non solo dalla letteratura originale per tromba, ma da una continua ricerca di nuovi significati nell’espressione musicale. A Livorno incontrerà l’Orchestra del Goldoni “Massimo de Bernart” diretta dalla talentuosa bacchetta del bulgaro Dian Tchobanov, Direttore Musicale Generale dell’Opera di Stato di Plovdiv in Bulgaria.
Saranno loro gli artefici di un programma musicale tutto improntato alla gioiosa musica del Settecento, tra movimenti di danza, grazia, vivacità, ma anche capaci di suscitare atmosfere cariche di divertito mistero.
In apertura, l’Ouverture n.1 in do maggiore per orchestra, BWV 1066 di Johann Sebastian Bach, seguirà lo splendido Concerto n. 1 in do maggiore Hob:VIIb:1 di Franz Joseph Haydn in cui la parte solista avrà un compito arduo quanto affascinante: Sergei lo eseguirà nell’arrangiamento per tromba realizzato da suo padre Mikhail dall’originale scrittura per violoncello. Dopo un bis, che l’artista tiene strettamente riservato e che incanterà ulteriormente il pubblico, sarà la volta dell’affascinante Sinfonia n. 4 in re minore, op. 12 n. 4, G 506 “La casa del diavolo” di Luigi Cherubini, opera giocosa e fosca nello stesso tempo, in particolare per il celeberrimo ultimo movimento derivato dal balletto Don Giovanni di Gluck, legato al mito del famoso libertino e della sua punizione infernale.

Biglietti Posto unico € 12, ridotto Coop € 10, ridotto Under 35 € 5, in vendita presso il botteghino del Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13 e il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30; nei giorni di spettacolo la biglietteria aprirà due ore prima dell’inizio. Vendita online su ticketone.it

Info su programma ed artisti su www.goldoniteatro.it

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