13 e 14/9: Scenari prosegue con le narrazioni di ROBERTO MERCADINI e “FONTAMARA”

I prossimi due appuntamenti per il Festival ”Scenari di Quartiere”:

– Venerdì 13 settembre, ore 19
Scoglio della Regina (Quartiere San Jacopo)
ROBERTO MERCADINI in
”DOBBIAMO UN GALLO AD ASCLEPIO”
Monologo sull’origine della filosofia

Alle ore 17.30 visita guidata al Quartiere di San Jacopo

Con “Dobbiamo un gallo ad Asclepio – Monologo sull’origine della filosofia”, l’attore e scrittore cesenate Roberto Mercadini sarà il nuovo protagonista di “Scenari di quartiere”: l’appuntamento è per venerdì 13 settembre, alle ore 19 allo Scoglio della Regina nel quartiere di San Jacopo.
Mercadini, con oltre 150 date all’anno, porta in giro per la Romagna e per il resto d’Italia i suoi monologhi, su temi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità:

Sabato 14 settembre, ore 19
piazza Magenta (Quartiere MAGENTA)
”FONTAMARA”
dal romanzo di Ignazio Silone, nell’adattamento e drammaturgia di Francesco Niccolini

sabato 14 settembre, alle ore 19 in piazza Magenta andrà in scena “Fontamara”, dal romanzo di Ignazio Silone, nell’adattamento e drammaturgia di Francesco Niccolini. La produzione, realizzata dal Teatro Stabile d’ Abruzzo e Teatro Lanciavicchio con la collaborazione del Centro studi Ignazio Silone e la regia di Antonio Silvagni, vedrà protagonisti gli attori Angie Cabrera, Stefania Evandro, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio e Giacomo Vallozza.
Voci. E Fantasmi. Talvolta fantasmi di fantasmi. Cinque attori danno voce ad un mondo, ad un paese, ai suoi abitanti e pure ai loro carnefici. Raccontano, quasi fosse un’opera sinfonica a più voci, la storia di Fontamara, dei Fontamaresi, di Berardo Viola e di Elvira. Le voci dei protagonisti si accavallano con quelle dei personaggi minori: ogni attore deve acrobaticamente passare da un’identità all’altra. Un mondo si affolla sul palcoscenico attraverso una partitura ferrea, un’alternanza di presenze e testimonianze. Perché di testimoni si sta parlando: quasi fossimo di fronte a un giudice, o forse al Giudizio Universale, sono tutti chiamati a ricostruire quei giorni osceni pieni di vergogna violenza e disumano accanimento sui più indifesi.
L’ingresso è libero.

ATTENZIONE!: Si informa che per questo appuntamento non si terrà la consueta visita turistica al quartiere condotta dalla guida Fabrizio Ottone.

 

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