24/1 – Il MODIGLIANI di Michele Crestacci

Dodici luglio 1884. Via Roma, 38, Livorno. Nasce Amedeo Modigliani. Michele Crestacci, satiro, istrione attore e cabarettista, prende per mano il pubblico e lo porta all’interno di quella casa in pieno centro di Livorno dove, quel 12/7/1884 un ufficiale giudiziario stava bussando alla porta di casa Modigliani per un pignoramento e la mamma di “Dedo”, così veniva chiamato in casa il giovane Amedeo, stava mettendo alla luce quello che di lì a pochi anni diventerà quello che tutto il mondo conoscerà come “Modì”. Inizia così il racconto di Crestacci terrà al Goldoni venerdi 24 gennaio alle ore 21. Michele Crestacci alterna risate pure a commozione intensa, riflessioni a lacrime, carrellate di affreschi come se fosse un film con la sola mimica, con un solo sguardo, con il surrealismo degli accostamenti drammaturgici che solo lui sa fare.
Questo è Modigliani per Crestacci. Questo è il Modì, che ci invidia tutto il mondo, e che Livorno – dopo tanti anni – forse ha iniziato a volergli bene come si dovrebbe…

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