Teatro Goldoni - 20 Dicembre 2021
Orario/i: 21

 

Danza

20/12 – LO SCHIACCIANOCI di P.I. Tchaikovsky

Lunedì 20 dicembre, ore 21
Russian Classical Ballett in
LO SCHIACCIANOCI
musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
libretto Marius Petipa
coreografie Marius Petipa

Balletto natalizio per eccellenza, tra i più famosi e amati al mondo, “Lo Schiaccianoci” torna al Goldoni per far rivivere ancora una volta sul palcoscenico la favola romantica della piccola Clara, figlia del benestante borgomastro di Norimberga e del suo adorato Schiaccianoci, un coloratissimo soldatino di legno regalatole alla vigilia di Natale dal misterioso signor Drosselmeyer, un po’ mago e un po’ precettore. Un giocattolo prezioso che proprio durante la notte di Natale trasformatosi in un coraggioso Principe, conduce in sogno la bambina nel magico regno della Fata Confetto dove ingaggia una battaglia avventurosa contro il Re dei Topi e dalle sue orribili schiere di soldati. In un tripudio di musica e danze popolari, la storia si conclude con il risveglio di Clara che si ritrova tra le braccia lo Schiaccianoci giocattolo.

Atto I

Vigilia di Natale. Nel salone di casa Stahlbaum, i genitori di Clara e Fritz organizzano una festa per i bambini e i loro parenti, attorno allo splendido albero di Natale decorato e ricco di regali. Arriva Drosselmeyer, il padrino dei due bambini, conosciuto in città come geniale inventore di giocattoli meccanici, che porta doni per tutti, come le grandi bambole meccaniche: Colombina, Arlecchino e il Saraceno, immobili fino a quando non li carica con una chiave e cominciano a ballare per la gioia di tutti gli invitati. Drosselmeyer ha una sorpresa per Clara, uno schiaccianoci con la forma di un soldatino. Il fratello Fritz per dispetto rompe le ganasce dello schiaccianoci, ma Drosselmeyer lo aggiusta. Dopo altre danze e molto divertimento, la festa volge al termine e gli invitati tornano a casa.
Finita la festa tutto è tranquillo in casa Stahlbaum, ma Clara non riesce a dormire e cerca il suo schiaccianoci. L’orologio batte la mezzanotte. Improvvisamente, l’albero comincia a crescere e, dagli angoli più bui della stanza, appaiono dei topi con aspetto minaccioso. I soldatini – granatieri, ussari e artiglieri – escono dalle loro scatole e inizia una feroce battaglia. Lo Schiaccianoci affronta il Re dei topi. Clara, temendo che il suo amato schiaccianoci stia per essere ucciso, getta la sua pantofola contro il Re dei topi, consentendo allo Schiaccianoci di sconfiggere gli avversari. Il vincitore – ora trasformato in un bel Principe – conduce Clara tra i rami del magico albero di Natale, nella foresta invernale, in rotta verso il Regno delle Favole.

Atto II

Un viaggio fiabesco nel Regno delle Favole e dei Dolci, in cui numerosi ballerini, con i costumi tradizionali di varie nazioni, si esibiscono in una piacevole serie di danze che compongono il Divertissement più famoso delle musiche di Čajkovskij. La Danza Spagnola con nacchere e chitarre corrisponde, idealmente, al momento in cui viene servita la cioccolata; viene servito il caffè e allora nella sala compaiono altri ballerini, avvolti nei caratteristici caffetani, ballando la Danza Araba; al momento del tè la vivace e allegra Danza Cinese allietata da campanelli; la Danza Russa con i cosacchi in stivali di cuoio e pellicce che ballano in cerchio.
Questa festa di colori e sapori culmina nel conosciutissimo Valzer dei fiori in cui numerosi fiori coloratissimi e profumati accolgono con le loro danze Clara e il Principe Schiaccianoci che, tenendosi per mano, si lanciano nella mischia danzando a loro volta nel Valzer dei fiori. Mentre ballano, tutti i convitati si allargano in cerchio, lasciandoli soli al centro in un indimenticabile pas de deux. E dopo un ultimo valzer in compagnia il sogno finisce…Clara si risveglia dal suo splendido sogno e si ritrova sotto l’albero di Natale con il suo amato schiaccianoci.

 

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