La Goldonetta - 22 Febbraio 2022
Orario/i: 21

 

Classica con Gusto

22/2- Gemma Bertagnolli soprano e Giovanni Betti pianoforte

Martedì 22  Febbraio, ore 21
Nel salotto di Rossini: “Mi lagnerò tacendo” e altre stranezze
Gemma Bertagnolli soprano
Giovanni Bietti pianoforte
Musiche di G. Rossini

Una sera nel salotto di Gioachino Rossini, nel suo esclusivo appartamento parigino in Rue de la Chaussée-d’Antin che si apriva solo per quei pochi privilegiati che erano ammessi alle sue celebri riunioni musicali: lo propone con un imperdibile concerto in programma martedì 22 febbraio, alle ore 21 in Goldonetta, “Classica con gusto”, l’apprezzata stagione di Musica da Camera della Fondazione Goldoni realizzata con il progetto artistico di Carlo Palese in collaborazione con Menicagli Pianoforti.
“Quando si parla di Rossini e della sua musica le sorprese sono sempre dietro l’angolo – afferma il M° Palese – e le scopriremo iniseme grazie a due artisti d’eccezione quali il soprano Gemma Bertagnolli, che si è esibita nei teatri più importanti e ha cantato sotto la direzione dei più grandi direttori d’orchestra al mondo, imponendosi tra le interpreti più accreditate del repertorio classico e barocco e Giovanni Bietti, un musicista “totale”: pianista, compositore, musicologo, grande divulgatore e comunicatore (ricordiamo le sue “Lezioni di Musica” su RAI Radio3)”. Sarà lui a guidare il pubblico nell’ascolto dei brani in programma  dedicata alla musica vocale che Rossini scriveva per il suo famoso salotto: “Mi lagnerò tacendo”,  “Regata veneziana”, “Chanson bohémienne”, “La chanson du bébé” e molte altre sorprese.
“Chiunque a Parigi lavorasse nell’ambito culturale e in particolare musicale – afferma il M° Bietti – sognava di essere invitato alle sontuose cene che Rossini organizzava regolarmente (in genere il mercoledì sera). Ma si trattava di pochissimi, per lo più artisti di grido della scena parigina, personalità del mondo finanziario e politico, e qualche celebrità di passaggio. Rossini si era ritirato dalle scene teatrali nel 1829 con il Guillaume Tell ma la sua attività di compositore era ben lungi dall’essersi interrotta. Ci restano parecchie centinaia di composizioni scritte essenzialmente per il proprio piacere, e soprattutto per rallegrare gli ospiti delle serate musicali. La serata che proponiamo per il pubblico di “Classica con gusto” – prosegue – è costruita attorno a un “filo rosso” molto particolare: Rossini infatti realizzò diverse decine (!!) di versioni musicali di un singolo testo poetico di Metastasio, “Mi lagnerò tacendo”; troviamo brani seriosi, pezzi brillanti, intonazioni dal carattere religioso, marziale, perfino esotico. Troviamo esperimenti formali inediti.
La serata, che alterna musica e parole, esecuzione musicale e illustrazione divulgativa, ci farà scoprire l’acutezza dello sguardo rossiniano, disincantato e divertito al tempo stesso. Uno sguardo che spazia sulla musica e sulla società del suo tempo, e a ben vedere anche del nostro.”

 

 

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