Teatro Goldoni - 17 Giugno 2023
Orario/i: 19.30

 

Scenari di Quartiere

CANZONI ITALIANE E NAPOLETANE con il tenore Tiziano Barontini

Sabato 17 giugno, ore 19.30
Quartiere Ardenza – Piazza Sforzini
CANZONI ITALIANE E NAPOLETANE
Tiziano Barontini tenore
al pianoforte Anna Cognetta

La musica in Italia è tradizione, identità e motivo d’orgoglio in tutto il mondo. La voce di Tiziano Barontini e il pianoforte di Anna Cognetta restituiranno le armonie melodiose, le storie d’amore, di passione e di vita quotidiana che parlano del nostro splendido paese.

Programma

Vincenzo Russo I te vurria vasà
Gaetano Donizetti Me voglio fà ‘na casa
Libero Bovio/Ernesto Tagliaferri, Nicola Valente Passione (pianoforte solo)
Salvatore Cardillo Core ‘ngrato
Giuseppe Turco/Luigi Denza Funiculì funiculà
Libero Bovio/Vincenzo D’Annibale ‘O paese d’o sole (pianoforte solo)
Ernesto De Curtis Torna a Surriento
Salvatore Di Giacomo Marechiare
Ennio Neri/Cesare Andrea Bixio Parlami d’amore Mariù (pianoforte solo)
Ruggero Leoncavallo Mattinata
Alfredo Mazzucchi/Eduardo Di Capua O sole mio
Carlo Pierangeli Tu che m’hai preso il cor
Ernesto De Curtis Non ti scordar di me

La canzone classica napoletana è uno dei patrimoni artistici italiani più celebri ed amati al mondo: i versi e le melodie che caratterizzano autentici capolavori come ’O sole mio, I’ te vurria vasà, Torna a Surriento (che saranno eseguiti nel concerto), sono entrati a pieno titolo nei programmi dei concerti lirici ed eseguite dai più grandi tenori di ieri e di oggi. Calore, passione, sentimenti (spesso sospesi tra amore e rimpianto), ma anche solarità mediterranea, hanno caratterizzato brevi quanto intense liriche in lingua napoletana, per lo più composte da giornalisti, poeti ma anche da gente semplice tra fine ‘800 ed inizio ‘900, ispirando una musica ed un canto melodico popolare ed immediato: una ricchezza senza tempo e senza confini, che riesce a mantenere inalterata tutta la sua forza evocativa. A farcela apprezzare nuovamente sarà il tenore Tiziano Barontini, vincitore dell’edizione 2014 del concorso internazionale “Titta Ruffo”, che oltre a svolgere un’intensa attività concertistica è applaudito interprete nei teatri italiani in opere di Verdi, Puccini e Rossini. Originale la location dell’appuntamento, che grazie al Main sponsor Ford BluBay, avverrà sulle 4 ruote del nuovo Ford Ranger Raptor, trasformato per l’occasione in un palco circondato dal pubblico. La partecipazione è libera.
In apertura una lirica di Gaetano Donizetti Me voglio fà ‘na casa (conosciuta anche come “Amor marinaro”) e lo struggente Core ‘ngrato di Salvatore Cardillo (che fu la prima canzone napoletana di successo proveniente dagli Stati Uniti dove era immigrato l’autore del testo, lo  scrittore, poeta e paroliere italiano naturalizzato statunitense Riccardo Cordiferro). Seguirà dello stesso autore di ‘O sole mio, Eduardo di Capua, I te vurria vasà considerata una delle pietre miliari della canzone napoletana e conosciuta a livello mondiale, con l’amore infelice dell’autore (Vincenzo Russo, un modesto calzolaio amico del Di Capua), per la figlia di un facoltoso gioielliere. Dopo l’ideale viaggio sul Vesuvio a ritmo di tarantella con Funiculì funiculà di Giuseppe Turco e Luigi Denza, basteranno le celeberrime parole “Vide ‘o mare quant’è bello” per riconoscere l’appassionata invocazione che l’autore Ernesto De Curtis rivolse all’amata con Torna a Surriento, per passare ad altre due celebri liriche come Marechiare di Salvatore Di Giacomo e Dicitencello vuje di Rodolfo Falvo ed Enzo Fusco. L’ultima parte del concerto sarà dedicata a tre popolari canzoni italiane:  Tu che m’hai preso il cor di Carlo Pierangeli (versione italiana di una romanza tratta dall’operetta Il paese del sorriso di Franz Lehár), Non ti scordar di me di Ernesto De Curtis che fu lanciata da Beniamino Gigli nel film omonimo del 1935 e la splendida Mattinata con la celeberrima apertura “L’aurora di bianco vestita / Già l’uscio dischiude al gran sol”, che l’autore dell’opera lirica Pagliacci, Ruggero Leoncavallo, scrisse per il celebre tenore Enrico Caruso nel 1904 che ne fu primo interprete con lo stesso Leoncavallo al pianoforte: da allora è stata interpretata da quasi tutti i principali tenori da Pavarotti a Domingo, ed è divenuta un classico dei concerti lirici.

NB: Un’ora prima della serenata VISITA ALLA SCOPERTA DEL QUARTIERE alle 18.30 con ritrovo presso il luogo del concerto (in questo caso piazza Sforzini ad Ardenza), sarà possibile partecipare gratuitamente alla visita del quartiere che ospita l’evento: la guida turistica Fabrizio Ottone condurrà il pubblico presente alla scoperta di monumenti, luoghi e spazi di interesse storico ed artistico, narrandone brevemente genesi e sviluppo, con aneddoti e spunti divulgativi coinvolgenti.

Ingresso libero

Tiziano Barontini tenore Dopo gli studi di canto intrapresi con vari maestri ha vinto l’audizione organizzata dal Teatro Verdi di Pisa (progetto opera studio) finalizzata alla messa in scena dell’opera “La Bélle Hélène” debuttando nel ruolo di Aiace. Successivamente ha iniziato la sua vera e propria carriera debuttando i ruoli di Charlie nell’opera Mahagonny di Kurt Weill, Duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi, Rodolfo ne “La Boheme” di G. Puccini, Conte d’Almaviva ne “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, Nemorino ne “L’Elisir d’Amore” di G. Donizetti, Lindoro ne “L’italiana in Algeri” di G. Rossini, Pinkerton nella “Madama Butterfly” di G. Puccini, Manrico ne “Il Trovatore” di G. Verdi, Calaf nell’opera Turandot di G. Puccini, Alfredo ne “La Traviata” di G. Verdi, Ismaele nel “Nabucco” di G. Verdi. Svolge anche un’intensa attività concertistica. È risultato vincitore dell’edizione 2014 del concorso internazionale “Titta Ruffo”. Ha partecipato alla realizzazione delle cartoline Pucciniane organizzate dal Teatro del Giglio in collaborazione con la fondazione Puccini.

 

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