Teatro Goldoni - 07 Dicembre 2023
Orario/i: 20

 

Lirica

Buon compleanno Mascagni CAVALLERIA RUSTICANA

Giovedì 7 dicembre, ore 20 – Teatro Goldoni Livorno
Buon compleanno Mascagni
CAVALLERIA RUSTICANA
Prima esecuzione della partitura autografa dell’autore
Melodramma in un atto
libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci dall’omonima novella di Giovanni Verga
Versione originale dalla prima partitura autografa dell’autore
musica di Pietro Mascagni

Scarica il PdS CAVALLERIA 2023-24

Personaggi e interpreti

Santuzza Victoria Khorushunova
Turiddu Alberto Profeta
Alfio Stavros Mantis
Mamma Lucia Claudia Marchi
Lola Laura Del Río

direttore Akitoku Nakai
regia Carlo Antonio De Lucia
aiuto regia Vincenzo Maria Sarinelli
scene e costumi Teatro Goldoni Livorno
luci Matteo Catalano

Orchestra e Coro del Teatro Goldoni di Livorno
Maestro del coro Maurizio Preziosi

Nuovo allestimento. Coproduzione Teatro Goldoni Livorno, Teatro dell’Opera Giocosa Savona, Kitakyushu City Opera

Buon compleanno Mascagni! In occasione del 160° anniversario della nascita di Pietro Mascagni, la stagione lirica della Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con il Mascagni festival, rende omaggio al compositore livornese con la prima esecuzione europea della partitura autografa di Cavalleria rusticana. L’evento, atteso per giovedì 7 dicembre, alle ore 20 al Teatro Goldoni di Livorno, è coprodotto dal Teatro Goldoni con il Teatro dell’Opera Giocosa Savona e Kitakyushu City Opera, il Teatro giapponese dove questa originale versione musicale curata dal direttore d’orchestra Akitoku Nakai ha debuttato con successo lo scorso settembre. “L’opera Cavalleria rusticana è conosciuta nella sua versione tradizionale, ma esiste anche un’altra versione – spiega il M° Nakai: il manoscritto originale. Infatti, durante le prove del maggio 1890, il direttore Leopoldo Mugnone, di fronte alla difficoltà di eseguire la musica così come scritta a causa della mancanza di tempo, propose a Mascagni varie modifiche. Alla fine, su un totale di 2123 battute, ne furono tagliate 250, relative soprattutto alle parti corali. Inoltre, le tonalità di quattro brani, comprese le arie e i duetti di Santuzza e Turiddu, furono abbassate di un semitono. Nella mia ricerca, ho ripristinato tutti i tagli e le trasposizioni presenti nel manoscritto originale. Mentre l’eccellenza della versione tradizionale è dimostrata dalla storia – aggiunge – il manoscritto originale fa luce su un nuovo aspetto delle sofisticate tecniche e idee compositive di Mascagni, approfondendo ulteriormente il fascino e l’impatto emotivo dell’opera”.

Nel team artistico, che lega per questo nuovo allestimento il Teatro di tradizione livornese ed il Giappone, anche il regista Carlo Antonio De Lucia, già attivo come tenore in campo internazionale e da anni impegnato nella regia lirica sia in Italia che all’estero (Seoul Art Center, Teatro Sejong di Seoul, Teatro di Tiangijn e di Harbin in Cina, Opera di Osaka, Verdi di Trieste, Festival Pucciniano, Verdi di Pisa, ecc.): “Fra le poche cose note che affermo – spiega – c’è la convinzione che la migliore Regia è quella che non si vede e sono stato felice di mettermi al servizio, nella messa in scena, di questo Mascagni prima che le sforbiciate di Mugnone (accettate poi dal Pietro per tutti gli oltre 50 anni dopo) intervenissero a riportare nell’alveo della maggiore teatralità il frutto massimamente energetico di  questo geniaccio. Quindi l’ho lasciato correre, non ho messo camicie di forza a nessuno, ché grazie a Dio non soffro di “Sindrome del creatore” ma solo di “preoccupazione dell’esecutore. Credo che il pubblico non vedrà una Cavalleria troppo discosta da quella a cui è abituato, e che ben conosce – conclude – ma sentirà invece qualcosa di diverso che gli farà credere che il Maestro, ancora, passeggi fumando il suo sigaro di sotto al gran portico del Goldoni”.

Il cast è composto da Victoria Khorushunova (Santuzza), Alberto Profeta (Turiddu), Stavros Mantis (Alfio),  Claudia Marchi (Mamma Lucia) e Laura Del Río (Lola); aiuto regia Vincenzo Maria Sarinelli, scene e costumi Teatro Goldoni Livorno, luci Matteo Catalano; Orchestra e Coro del Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Coro Kitakyushu City Opera, Maestro del coro Maurizio Preziosi.

“Questo spettacolo si tiene sulla base di un accordo di collaborazione siglato nel 2022 tra la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, città natale di Mascagni, e Kitakyushu City Opera, con sede nella città di Kitakyushu – ha scritto per l’occasione il deputato giapponese on. Ryota Takeda. La Kitakyushu City Opera è attiva da oltre 30 anni, contribuendo allo scambio culturale internazionale e da allora, abbiamo continuato a migliorarci e a diffondere la cultura attraverso gli scambi con il mondo dell’opera italiano e non solo”.

“La cultura e l’arte arricchiscono la vita delle persone – aggiunge il Sindaco di Kitakyushu Kazuhisa Takeuchi, e spero che la meravigliosa arte dell’opera approfondisca la nostra comprensione reciproca e favorisca l’ulteriore sviluppo degli scambi operistici tra Italia e Giappone”.

Biglietti presso il botteghino del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290) il martedì e giovedì ore 10/13; il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30 – Nei giorni di spettacolo la biglietteria aprirà 2 ore prima dell’inizio. Vendita On Line su goldoniteatro.it e ticketone.it

 

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