Teatro Goldoni - 11 Febbraio 2024
Orario/i: ore 18

 

Concerti

CARNEVALE AL GOLDONI

Domenica 11 febbraio, ore 18 – Si invita il gentile pubblico a presentarsi… mascherato!
CARNEVALE AL GOLDONI
Gianluca Greco direttore
Fabio Furia bandoneon
Orchestra e coro del Teatro Goldoni

Programma
Mascagni Sinfonia da “Le maschere” – I. Stravinsky Pulcinella Suite – A. Piazzolla Aconcagua

Domenica 11 febbraio è la Domenica di Carnevale ed il Teatro Goldoni dedica a questa popolare festa il nuovo concerto della stagione sinfonica con inizio alle ore 18; per l’occasione, invita il pubblico a presentarsi (se lo desidera) con una maschera o un semplice accessorio per caratterizzare, insieme alla musica, la serata; inoltre, come per ogni festa che si rispetti, ci saranno dolci tipici del periodo della Pasticceria Verdi di Livorno.
Se questa è la cornice che accoglierà il Concerto di Carnevale, ad animarlo sarà l’Orchestra del Goldoni con la guida del suo direttore associato Gianluca Greco, concertista attivo da 25 anni in Italia e all’estero come solista, camerista e come direttore musicale; vincitore di numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali il M° Greco ha numerose collaborazioni con importanti istituzioni concertistiche nazionali quali il Regio di Torino, Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia.
Il programma del concerto, come spiegherà in apertura il consulente musicale della Fondazione Goldoni Paolo Noseda, è pensato apposta per l’occasione ed avrà il suo primo momento nel segno di Pietro Mascagni con la brillante sinfonia dalla sua opera “Le maschere”: fu proprio questa commedia lirica a trasformare esattamente un anno fa il Goldoni in un festoso carro carnevalesco, in un caleidoscopio di colori e note e potremo apprezzarne nuovamente tutto il suo brio nella celebre pagina iniziale. Se semplice (ma ingarbugliata) era la storia d’amore tratta dalla commedia dell’arte musicata dal compositore livornese, ancora di più lo è quella da cui il compositore russo Igor Stravinsky trasse poco più di un secolo fa la sua splendida “Pulcinella – Suite da concerto”, una geniale rivisitazione del Settecento napoletano attraverso la rielaborazione delle musiche di un autore fondamentale di quel periodo quale Giovanni Battista Pergolesi: anche qui, secondo uno scenario tipico della Commedia dell’arte, la nota maschera si trova invischiata in una flebile storia di amore, gelosie, tradimenti, con un immancabile lieto fine. Stravinsky, dall’originale balletto con canto in un atto Pulcinella, che scrisse per rappresentarlo per la prima volta a Parigi il 15 maggio 1920, trasse due anni dopo questa suite da concerto formata da otto irresistibili pezzi ricchi di trovate e soprese musicali, dando voce strumentale ai protagonisti della vicenda ed interpretando il classicismo delle forme del passato con un gusto moderno: «Cominciai a comporre direttamente sui manoscritti di Pergolesi, come se stessi correggendo un mio vecchio lavoro – scrisse – ma sapevo benissimo che al massimo potevo ripetere Pergolesi con il mio accento personale». Ascolteremo così un’opera pervasa da un’estrosa vitalità ritmica, con momenti grotteschi e ricchi di humor, tra tarantella, sinfonia, serenata, gavotta ed il minuetto-finale che conclude questa luminosa pagina strumentale.
Seguirà, del compositore argentino Astor Piazzolla, “Aconcagua”, concerto per bandoneon, percussioni e orchestra d’archi, che vedrà come bandoneon solista Fabio Furia, concertista, compositore e arrangiatore di fama mondiale, considerato uno dei bandoneonisti più importanti d’Europa; sarà questo artista, un esperto assoluto dello strumento argentino per eccellenza tanto caro a Piazzolla, a far apprezzare  un brano che fu eseguito per la prima volta a Buenos Aires il 15 dicembre 1979, e che deve il suo titolo “Aconcagua” ad un editore che dopo la scomparsa del suo autore volle sottolinearne tutta la grandezza: con i suoi quasi 7000 metri, l’Acocangua è, infatti, la vetta più alta del continente americano, nella Cordigliera delle Ande, in territorio argentino e da sempre richiama bellezza e magnificenza.

Ma siccome a Carnevale ogni scherzo vale, non è detto che il programma musicale finisca con questo ritmo di tango…

Saranno offerti dolci di carnevale della

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