Alla ricerca dell’assassino di Wellington

 

Christopher ha quindici anni, è appassionato di libri gialli, è bravissimo in matematica e vuole fare l’astronauta. Sua madre è morta da due anni e ora vive da solo con suo padre e il suo ratto domestico in un quartiere di Swindon, un centinaio di chilometri a ovest di Londra. È molto amico di Wellington il cane della sua vicina, il suo colore preferito è il rosso, detesta il marrone e il giallo, non capisce l’espressione del viso degli altri e soprattutto: non sopporta di essere toccato. Christopher ha il disturbo dello Spettro Autistico. Quello che Mark Haddon ci regala con il suo libro Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – a cui questo studio si ispira – non è solo un accurato viaggio nel mondo visto attraverso gli occhi di un ragazzo con sindrome di Asperger, ma è anche una profonda e toccante esplorazione all’interno delle dinamiche familiari. Mise en espace Mauro Pasqualini con la collaborazione di Annalisa Cima

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