Sabato 12 Dicembre, ore 18 DESIRÉE RANCATORE soprano
Laura Pasqualetti pianoforte In programma musiche di G. Paisiello, F. P. Tosti, P. Mascagni, G. Rossini, W. A. Mozart, G. Bizet, G. Puccini, V. Bellini
In diretta gratuita sabato 12 dicembre, ore 18 sul canale You Tube del Goldoni e successivamente su livu.it, Granducato TV, Sky Classica e Radio Toscana Classica.
Riconosciuta a livello internazionale per il virtuosismo del canto basato su una solida tecnica, il soprano Desirée Rancatore è tra le voci più interessanti della sua generazione: applaudita nei maggiori teatri di tutto il mondo, la potremo seguire sabato 12 dicembre, alle ore 18nella diretta streaming dal Teatro Goldoni di Livorno nel nuovo appuntamento per “7 Voci – Chi fermerà la lirica?” con Laura Pasqualetti al pianoforte.
Il concerto, inserito nella programmazione “Web Opera” della Fondazione Goldoni, sarà disponibile gratuitamente sul sito e canale YouTube del Goldoni, in differita su livu.it e successivamente anche su Granducato TV.
La Rancatore vanta una carriera estremamente brillante, iniziata giovanissima e costellata da numerosi riconoscimenti e premi quali il Premio Speciale Ester Mazzoleni, la medaglia d’Oro Città di Milano, Paladino d’Oro, Kaleidos 2008, Zenatello (migliore interprete 2008 Festival Arena di Verona), la Mimosa d’Oro Internazionale 2008 di Agrigento e nel 2010, l’Oscar della lirica della Fondazione Arena di Verona come soprano più popolare. I colori smaglianti e la meravigliosa musicalità della sua voce ne hanno fatto un punto di riferimento per il repertorio belcantista, con una maturità che l’ha portata ad interpretare con successo ruoli lirici e drammatici in teatri quali la Scala di Milano, Salzburg Festival, Covent Garden di Londra, Wiener Staatsoper, Opéra National de Paris, Melbourne, San Francisco, Las Palmas, Tokyo, nonché sui principali palcoscenici italiani. Al Goldoni presenterà in apertura la cavatina “Il mio ben quando verrà” da Nina, o sia La pazza per amore di Paisiello, per passare a tre arie da camera di Tosti (“Mon coeur est plein de toi”, “Primavera” e “Si vous saviez!”), a due delle dodici canzoni che compongono Le Soirées musicales, uno degli ultimi lavori di Rossini (“La promessa” e “L’invito”), per approdare alla dolcissima e struggente “Dove sono i bei momenti” che la Contessa d’Almaviva intona nel terzo atto de Le nozze di Figaro di Mozart; sarà poi la volta dell’aria di Micaela nella Carmen di Bizet (“Je dis que rien ne m’épouvante”), “Si. Mi chiamano Mimì” da La bohéme di Puccini e la conclusiva celeberrima “Casta diva” dalla Norma di Bellini.
Tre i brani per pianoforte solo si alterneranno al canto nel corso del concerto: un omaggio al compositore livornese Pietro Mascagni con una pagina di raro ascolto quale “The valley of the shadow” da The eternal city; l’ Entr’acte atto III dalla Carmen e la Fantasia per piano solo da La bohème.