La Goldonetta - 22 Marzo 2024
Orario/i: 21

 

Classica con Gusto

“L’ Originale e la Copia” – Sulle ali del Canto

CLASSICA CON GUSTO 2024
La Stagione di Musica da Camera in Goldonetta (13^ edizione)
A cura di Menicagli Pianoforti – progetto artistico Carlo Palese

Venerdì 22 Marzo, ore 21

Duo “L’ Originale e la Copia”Sulle ali del Canto
Kulli Tomingas mezzosoprano
Luca Schieppati pianoforte

Un calibrato susseguirsi di momenti performanti e narrazioni introduttive, informali ma accurate, contestualizzano storicamente ed esteticamente il repertorio proposto all’ascolto e aiutano gli ascoltatori a spiccare il volo “sulle ali del canto”. Kulli Tomingas e Luca Schieppati ritornano a Classica con Gusto in un viaggio che dal cuore dell’Europa ci porta in America, passando dalla Toscana nostra e di Giacomo Puccini, suscitando curiosità e interesse intorno agli Autori proposti, con brani affidati alla voce e pianoforte, cui sono affidati anche momenti solistici.

Programma

 Franz Schubert (1797-1828)
Der Wanderer D 493
Auf dem Wasser zu singen D 774
Erlkönig D 328

Schubert/H. Fazzari (1931): An die Musik

Giacomo Puccini (1858-1924)
Due Romanze: Sole e Amore – Terra e mare
Cinque pezzi per pianoforte: Piccolo Valzer – Piccolo Tango – Foglio d’album – Calmo e molto lento – Scossa elettrica

George Gershwin (1898-1937)
S’wonderful
Fascinating rhythm
Embraceable you
I got rhythm
The man I love
I’ll build a starway to Paradise

 Külli Tomingas è estone per nascita, italiana per amore, cittadina del mondo perché vera artista. Ha studiato con Tiina Palmer, Urve Tauts, Adelisa Tabiadon e Bianca Maria Casoni, perfezionandosi in masterclasses con Matti Pelo, Claudio Desderi, Katia Ricciarelli, Luciana Serra,  Enzo Dara e Leyla Gencer. Si è segnalata in vari Concorsi internazionali: (Titta Ruffo, Ismaele Voltolini, CLOS-Operastudio, Riccardo Zandonai, Voice Master di Montecarlo). Ha ricoperto ruoli primari in Opere di Purcell, Mozart, Rossini, Verdi, Mascagni, Puccini, Strauss, Britten, Maderna in importanti Teatri italiani, collaborando con direttori quali Rolf Gupta, Andrus Kallastu, Matteo Beltrami, Andrea Raffanini, Pietro Borgonovo, Tiziano Severini, Michelangelo Mazza e registi quali Rein Laos, Elmo Nüganen, Ülo Vilimaa, Damiano Michieletto, Andrea De Rosa, Denis Krief. Mario Migliara. Ha eseguito un vasto repertorio cameristico con il pianista Luca Schieppati, con cui da anni forma il Duo L’Originale e la Copia.
Nata lo stesso giorno di Giacomo Leopardi (ma non lo stesso anno, ça va sans dire), modello per la sua voce è stata la luna leopardiana, che splende in notte dolce e chiara; ma non del tutto senza vento, perché il suo canto, grazie a una estensione che dalla luna scende fino al riflesso di questa nel più profondo dei pozzi, è sempre animato dai fremiti e dai palpiti dell’emozione.

Luca Schieppati – concertista, didatta e organizzatore di eventi musicali – è musicista onnivoro e polimorfo, insofferente di ruoli e schemi predefiniti. Come pianista, ha eseguito un vastissimo repertorio solistico e da camera, con particolare attenzione per Autori e brani di rara esecuzione, anche su strumenti antichi, spesso collaborando con cantanti d’ogni forma e d’ogni età poiché attratto da essi da amore e invidia, entrambi malcelati. Vincitore di concorso per titoli ed esami, da più di trent’anni insegna nei Conservatori di Stato, ponendo alla base del suo insegnamento la condivisione di competenze tra generazioni diverse e il libero sviluppo della personalità di ogni giovane artista. Attualmente è titolare di cattedra presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Ritenendo che la Musica possa e debba far parte della vita di tutti, da ormai quasi vent’anni dilapida il proprio tempo organizzando concerti, da lui intesi non come museale ripetizione e conservazione di un repertorio, bensì quali momenti di incontro e di scambio di idee capaci di suscitare più domande che risposte. Da tutto ciò trae inevitabile fatica, ma altresì alquanta letizia, quando si accorge di aver avvicinato tante armoniose meraviglie a chi per i più diversi motivi non conosceva ancora i poteri incantatori, consolatori e persino salvifici della Bellezza.

 

 

 

 

 

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